Buddismo a Taiwan

Monaco buddhista taiwanese con le vesti tradizionali e un cappello di bambù

Il buddismo è una delle religioni principali a Taiwan. Più del 90% della popolazione pratica la religione tradizionale cinese che integra elementi del taoismo e del buddismo Mahāyāna, principi del confucianesimo e pratiche locali.[1] Sia i religiosi buddhisti che quelli taoisti ricoprono ruoli importanti in occasioni speciali come la nascita di un bambino o i riti funebri. Un numero minore di taiwanesi rivendica in particolare gli insegnamenti e le istituzioni del buddismo cinese, senza necessariamente escludere pratiche proprie di altre religioni. Circa il 35% della popolazione è buddhista.[2]

Le statistiche del governo taiwanese distinguono il buddismo dal taoismo, attribuendo un numero di fedeli quasi uguale per entrambi. I dati raccolti con il censimento del 2005 riportano 8 milioni di buddhisti e 7,6 milioni di taoisti su una popolazione totale di 23 milioni.[3] Molti dei taiwanesi che si dichiarano taoisti in realtà osservano pratiche più sincretistiche associate alla religione tradizionale cinese che è basata sul buddismo. Coloro che si dichiarano buddhisti possono aderire anche a culti più localizzati come l'Ikuantao, che pone una certa enfasi anche su figure tipiche del buddismo come Avalokiteśvara o Maitreya e abbraccia il vegetarianismo.

Alcuni tratti distintivi del buddismo taiwanese sono l'enfasi sulla pratica del vegetarianismo, l'influenza del buddismo umanistico e la preminenza di grandi organizzazioni centralizzate. I quattro maestri che fondarono altrettante istituzioni particolarmente influenti sono comunemente definiti "i quattro re celesti del buddismo taiwanese"[4], uno per ogni punto cardinale, con le rispettive istituzioni definite "quattro grandi montagne". Esse sono:

In seguito alla guerra civile cinese il buddismo conobbe una rapida crescita a Taiwan, crescita che viene attribuita al miracolo economico taiwanese postbellico e a diverse grandi organizzazioni buddhiste che promuovevano valori moderni come l'uguaglianza, la libertà e la ragione, attrattivi per la crescente classe media del paese.[5][6] Le istituzioni buddhiste taiwanesi sono note per il loro coinvolgimento nella società laica, che comprende numerosi beni e servizi come scuole, ospedali e soccorsi in caso di catastrofe.[5]

  1. ^ Major Religions Ranked by Size, in adherents.com. URL consultato il 9 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2008).
  2. ^ Vermander S.J. Benoit, Religions in Taiwan: Between Mercantilism and Millenarianism (PDF), in Inter-Religio, Taipei Ricci Institute, Winter 1998, pp. 63-75. URL consultato il 9 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2012).
  3. ^ (EN) Madhusudan Sakya, Current Perspectives in Buddhism: Buddhism today : issues & global dimensions, Cyber Tech Publications, 1º gennaio 2011, p. 95.
  4. ^ (EN) 2600 Years of Sambuddhatva: Global Journey of Awakening, 1º gennaio 2011, p. 282, ISBN 978-955-9349-33-4.
  5. ^ a b David Schak e Hsin-Huang Michael Hsiao, Taiwan’s Socially Engaged Buddhist Groups, in China Perspectives, n. 59, 1º giugno 2005, ISSN 1996-4617 (WC · ACNP).
  6. ^ Democracy's Dharma: Religious Renaissance and Political Development in Taiwan by RichardMadsen Review by: Scott Pacey The China Journal, No. 60 , pp. 203-205 (University of Chicago press, July 2008) 203].

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